Carla Vettor: Sulla paura
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Sulla paura
Andando indietro nel tempo mi colpisce l'aspetto artistico di Bosch (1450 ca - 1516), un autore che chiude all'interno di una "bolla", quasi iridescente, un piccolo esserino indifeso. Si può qui immaginare il mondo delle pesti, attuale oggi, che angoscia l'uomo che vive isolato nell'alambicco, legato alla speranza dell'elisir, medicina dell'alchimia contro malanni e malattie infettive. Non mancano paesaggi sconfinati, dai colori luminosi e sfumati, che catturano le intensità delle mie paure e il mio desiderio di pace. Distorsioni presenti nelle immagini che mi ingannano, vissute come sogno ed incoscienza in uno spazio illimitato quasi illogico. Esco da questo incontro con Bosch sfinita ma incontaminata.