Caterina Milazzo: La fermata
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La Fermata
La giornata era strana:
niente nuvole e sole, ma un'oscurità diffusa;
niente pioggia, ma un'umidità appiccicosa.
Mi trovavo su un autobus di linea, che collegava la
periferia al centro della città.
Eravamo in tanti dentro; il piazzale della fermata era
affollato.
Ci si preparava a scendere: io non sarei scesa e
lasciavo spazio a chi volesse passare.
Rimanemmo dentro in pochi, ma l'autobus non ripartiva.
Si alzò anche l'autista.
Qualcuno gli chiese perché andasse via.
-
"la luna" - rispose - "sta arrivando".
L'oscurità era aumentata.
"Tra un paio di ore la luna toccherà la terra.
Questa è l'ultima fermata:
l'autobus si ferma e non ripartirà più".
- "Qual è il problema ?" chiese una persona anziana.
Risposta: "la terra si è fermata, non gira più.
Non c'è vento, l'aria è ferma".
Come un eco profondo emerse nel mio cervello la frase:
- CARPE DIEM -
Non so cosa successe dopo.