Maria Lucia Faedo: Acquazzone
17.09.2020
Acquazzone
nnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn
Il silenzio sospeso nell'aria
pesante come piombo
con bagliori saettanti e fragore
di tuoni
improvvisamente si rompe
Tic tac
Le prime gocce come lacrime
disegnano nella polvere fiori
cristallini
poi inarrestabili si rincorrono fitte
fino a diventare pozzanghere fangose
Veloce la pioggia quasi come
singhiozzo
si placa in dolce suono di carta
I tetti rosseggiano come nuovi
Nastri d'argento le strade
Il sole fa un arco viola
Appare l'arcobaleno
Era solo un acquazzone