Patrizia Invernizzi Di Giorgio: Il Ponte di Pietra

22.11.2021
Ponte di Roana (Vi)
Ponte di Roana (Vi)

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Il Ponte di Pietra

Sul ponte si abbracciavano
i ragazzi e i lunghi baci
accarezzavano le pietre

Il ponte lo attraversarono
per l'ultima volta
i ragazzi- soldato.
Sulle pietre gli scarponi
lasciarono rose rosse
di sangue.

Il ponte aveva
piedi di muschio,
affondati tra i ciclamini
accanto ai pini e ai nidi
degli uccelli.

Per lungo tempo
la pioggia non lavò le pietre,
divenne gialla l'erba,
i rami dei pini si seccarono

Venne l'ultima transumanza,
lo attraversarono le pecore
belanti e il loro scampanio
risuonò a lungo per la valle.
Le malghe abbandonate
offrirono riparo d'inverno
agli animali

Su questo antico ponte,
amore mio, ti ho salutato,
la bandiera bianca
sventolava sui tetti del paese
Io restavo qui
tra queste montagne
tu come tanti migravi, forse
non saresti tornato.

Sul parapetto del ponte
ho pianto lacrime di pietra
e il mio cuore si è fatto
ruvido e grigio

Inconsolabile, ogni sera
guardo dal ponte
il tramonto fra le nuvole rosa,
la luce rischiara le pietre,
addolcisce la tristezza.

Passano gli anni,
forse un domani cambierà tutto,
tornerà primavera,
il ponte rimarrà immobile
solido sulle ferme radici
a guardare, muto testimone,
il lento mutare
delle vicende umane