Patrizia Invernizzi Di Giorgio: Resurrezione
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Resurrezione
Fratelli, inchiodati a un
letto
d'ospedale,
negli occhi, sfuocata, l'immagine
dei figli, dei parenti, degli
amici
lontani.
Fratelli sulla via del
Calvario,
trafitti dall'angoscia,
le spalle curve sotto il
peso
del lavoro perduto,
della dignità perduta,
procedono nell'assenza,
nell'aria rarefatta
dell'indifferenza.
Il velo del tempio si è
squarciato,
gli idoli son caduti.
L'umanità tutta, dolente,
ha gli occhi bendati, ogni
certezza
è muta.
Ma ho visto i fiori
sbocciare,
è tornata la luce e
l'aria
è ancora profumata.
Signore della terra e del
cielo,
tu che hai mutato in
gioia il dolore
e il calice amaro in
dolce miele,
tu che hai provato
l'abbandono
e l'amore, ridonaci la
gioia della vita.
Abbiamo tanta sete di te
e brama del tuo
abbraccio.
Domani sarà vuoto il
sepolcro,
domani tornerai dal Padre,
risorgerai per noi,
con te, anche noi
risorgeremo