Tiziana Sartorati: Sghemba sedia

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Sghemba sedia

Seduta su me stessa
ridotta a sghemba sedia
smembro la mia sfasciata vita

per ritrovare quanti
mi hanno abitata già

una madre che allatta
una coppia che amoreggia
un vecchio con la pipa

un gatto che sonnecchia
e molti altri ancora

e poi vorrei non più trovare
chi non mi ha mai vissuta
anche se ormai ognuno è parte già di me

Vorrei allungare istanti
darmi più tempo al tempo

poter tornare indietro
cambiare qualche momento
anche se ormai è tardi

distante dal mio essere
non mi appartengo più